"Heart Children": la Pallavolo Monsummano aderisce a Special Olympics.
17-11-2014 10:41 - News Generiche
Da Il Tirreno di domenica 16 novembre (http://iltirreno.gelocal.it/montecatini/cronaca/2014/11/16/news/special-olympics-di-casa-a-monsummano-1.10319943)
"Che io possa vincere ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze": è questo il giuramento dell´atleta Special Olympics, dove si annullano le differenze, dove si parla di inclusione e accessibilità. Ragazzi normodotati accanto a giovani con disabilità intellettiva: lo sport come valore sociale, come mezzo e fine per sentirci tutti uguali, per partire tutti dallo stesso livello. Pallavolo Monsummano e Giovani Calciatori Monsummano, due tra le quattro società cittadine che hanno costituito la Polisportiva Impianti, il consorzio che gestisce le strutture sportive del territorio, hanno aderito al progetto internazionale Special Olympics, il programma di allenamento sportivo riconosciuto dal Coni nato "per favorire la crescita personale, l´autonomia e la piena integrazione delle persone con disabilità intellettiva". L´iniziativa, declinata a Monsummano, si chiama "Heart Children" (cuore di bambino), e prevede un allenamento a settimana alla palestra di via del Carro a Cintolese e uno al nuovo campetto in erba sintetica al centro sportivo Loik di piazza Gentili. La pallavolo inizierà già mercoledì (dalle 15 alle 16) con l´istruttrice Valentina Malucchi, il calcio giovanile (a cura di Domenico Pennacchio) nelle prossime settimane (sempre il mercoledì dalle 15 alle 16). Almeno una cinquantina saranno i giovani coinvolti, con un´età compresa tra 11 e 20 anni. «Questo è un progetto di sport unificato - spiega la delegata Special Olympics, Lucia Giachini - alle sedute di allenamento parteciperanno ragazzi e ragazze normodotati, cioè i partner, e ragazzi disabili: l´obiettivo è costruire squadre miste dove si annullano le differenze, per la crescita di tutti, per l´autonomia, per conoscersi e stare insieme. Il lavoro si sviluppa su pari livelli di abilità, senza alcuna disuguaglianza». «Da due anni aderiamo singolarmente a Special Olympics, primi a livello nazionale per il volley - aggiunge Maurizio Castagna, presidente Pallavolo Monsummano e vicepresidente Polisportiva Impianti - oggi allarghiamo l´attività anche al calcio. Uniamo due sport per promuovere al meglio questa attività». Il progetto è tutto volontario e gratuito, dalla disponibilità degli spazi per gli allenamenti agli istruttori, fino al tesseramento Uisp. «Abbiamo accolto questa iniziativa con grande favore, penso che la Polisportiva debba svolgere un ruolo sociale importante e non solo lavorare per gestire gli impianti», dice il presidente del consorzio Silvio Sorini. Così il sindaco Rinaldo Vanni: «Rafforziamo un nostro tratto distintivo, quello della vicinanza alla disabilità per una città accessibile. Una società è civile se riesce a includere chi ha dei problemi e delle difficoltà. Lo sport è punto di riferimento per Monsummano, il mio augurio è che un simile progetto possa allargarsi in tutta la Valdinievole». Special Olympics International nasce nel 1968 negli Stati Uniti per volontà di Eunice Kennedy Shriver, sorella di John Fitzgerald e Ted Kennedy, scomparsa nel 2009. Riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale dal 1988, l´organismo è presente in più di 180 paesi del Mondo. Si calcola che oltre 4 milioni di atleti e più di un milione e 300mila volontari ogni anno partecipano alla riuscita dei numerosi eventi promossi nei vari paesi a livello locale o nazionale.
"Che io possa vincere ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze": è questo il giuramento dell´atleta Special Olympics, dove si annullano le differenze, dove si parla di inclusione e accessibilità. Ragazzi normodotati accanto a giovani con disabilità intellettiva: lo sport come valore sociale, come mezzo e fine per sentirci tutti uguali, per partire tutti dallo stesso livello. Pallavolo Monsummano e Giovani Calciatori Monsummano, due tra le quattro società cittadine che hanno costituito la Polisportiva Impianti, il consorzio che gestisce le strutture sportive del territorio, hanno aderito al progetto internazionale Special Olympics, il programma di allenamento sportivo riconosciuto dal Coni nato "per favorire la crescita personale, l´autonomia e la piena integrazione delle persone con disabilità intellettiva". L´iniziativa, declinata a Monsummano, si chiama "Heart Children" (cuore di bambino), e prevede un allenamento a settimana alla palestra di via del Carro a Cintolese e uno al nuovo campetto in erba sintetica al centro sportivo Loik di piazza Gentili. La pallavolo inizierà già mercoledì (dalle 15 alle 16) con l´istruttrice Valentina Malucchi, il calcio giovanile (a cura di Domenico Pennacchio) nelle prossime settimane (sempre il mercoledì dalle 15 alle 16). Almeno una cinquantina saranno i giovani coinvolti, con un´età compresa tra 11 e 20 anni. «Questo è un progetto di sport unificato - spiega la delegata Special Olympics, Lucia Giachini - alle sedute di allenamento parteciperanno ragazzi e ragazze normodotati, cioè i partner, e ragazzi disabili: l´obiettivo è costruire squadre miste dove si annullano le differenze, per la crescita di tutti, per l´autonomia, per conoscersi e stare insieme. Il lavoro si sviluppa su pari livelli di abilità, senza alcuna disuguaglianza». «Da due anni aderiamo singolarmente a Special Olympics, primi a livello nazionale per il volley - aggiunge Maurizio Castagna, presidente Pallavolo Monsummano e vicepresidente Polisportiva Impianti - oggi allarghiamo l´attività anche al calcio. Uniamo due sport per promuovere al meglio questa attività». Il progetto è tutto volontario e gratuito, dalla disponibilità degli spazi per gli allenamenti agli istruttori, fino al tesseramento Uisp. «Abbiamo accolto questa iniziativa con grande favore, penso che la Polisportiva debba svolgere un ruolo sociale importante e non solo lavorare per gestire gli impianti», dice il presidente del consorzio Silvio Sorini. Così il sindaco Rinaldo Vanni: «Rafforziamo un nostro tratto distintivo, quello della vicinanza alla disabilità per una città accessibile. Una società è civile se riesce a includere chi ha dei problemi e delle difficoltà. Lo sport è punto di riferimento per Monsummano, il mio augurio è che un simile progetto possa allargarsi in tutta la Valdinievole». Special Olympics International nasce nel 1968 negli Stati Uniti per volontà di Eunice Kennedy Shriver, sorella di John Fitzgerald e Ted Kennedy, scomparsa nel 2009. Riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale dal 1988, l´organismo è presente in più di 180 paesi del Mondo. Si calcola che oltre 4 milioni di atleti e più di un milione e 300mila volontari ogni anno partecipano alla riuscita dei numerosi eventi promossi nei vari paesi a livello locale o nazionale.